Esenzione IMU

Natura ed oggetto dell’Imu: i soggetti su cui grava e le categorie di beni oggetto dell’imposta

E’ l’Imposta municipale unica (IMU) che grava sui proprietari o sui titolari di diritti reali (usufrutto, uso, abitazione, superficie) secondo le quote di possesso. E’ altresì dovuta dal concessionario nel caso di concessioni di aree demaniali e dal locatario nel caso di leasing.

Le aliquote fissate a livello nazionale, in ragione delle categorie di beni oggetto dell’imposta, possono essere variate secondo percentuali prestabilite con delibere del consiglio comunale che può anche variare la misura della detrazione. Ciò in quanto il Comune è l’ente cui compete la riscossione dell’imposta.

In particolare, l’imposta grava su:

1. Fabbricati
2. Aree fabbricabili
3. Terreni agricoli

Per ognuna delle predette categorie sono previsti specifici casi di esenzione Imu.

Ipotesi specifiche di esenzione IMU e problematiche derivanti: una breve panoramica delle casistiche

Le ipotesi di beni esenti Imu sono fissate dalla normativa a livello nazionale, ma l’applicazione in concreto ha portato e continua a portare non pochi aspetti problematici oggetto di un fitto contenzioso tributario.

Esenzioni IMU per i fabbricati

Prima casa

Si tratta di un caso di esenzione che interessa tutti i fabbricati tranne gli immobili di lusso (categorie catastali A1, A8, A9) estendendosi ad una pertinenza (ad es. cantina o box) per immobile.

Essa è condizionata dalla sussistenza di 2 requisiti rispetto all’abitazione che deve essere:

• residenza anagrafica del possessore e del nucleo familiare
• dimora abituale, ossia il luogo in cui il nucleo familiare vive in maniera continuativa.

Al riguardo va infatti evidenziato che la Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 4166 del 19.2.2020 ha ribadito che i predetti requisiti debbano coesistere, ritenendo nella fattispecie trattata che l’immobile della ricorrente non potesse ritenersi abitazione principale dato che il marito, non legalmente separato, aveva la residenza e la dimora abituale in un altro Comune e, conseguentemente, che non potesse trovare applicazione l’esenzione richiesta.

Scopri tutte le novità sull’esenzione IMU per l’abitazione principale dopo la sentenza della Corte Costituzionale.

Fabbricati destinati ad usi particolari:

• ad usi culturali,
• ad esercizio del culto.

Fabbricati di proprietà di enti determinati:

• dello Stato o comunque di enti pubblici,
• della Santa Sede,
• di Stati esteri con cui ci siano degli accordi internazionali al riguardo.

Esenzioni IMU per i terreni fabbricabili:

Quelli posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali purché effettivamente coltivati

Molto diffuso è il problema di terreni che, seppur divenuti fabbricabili in ragione di sopraggiunte modifiche dei Piano Regolatore Generale PRG, siano di fatto inutilizzabili ai fini edificatori per una serie di problematiche attinenti all’assenza delle opere di urbanizzazione (ad es. strade, rete fognaria, impianti idrici) che non siano di proprietà di coltivatori diretti e imprenditori agricoli.

In tali ipotesi, spesso, si rende necessario proporre ricorso avverso gli avvisi di liquidazione del Comune contestando l’effettivo indice di edificabilità del terreno ai fini dell’applicazione dell’imposta.

Esenzioni IMU per i terreni agricoli:

Posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, comprese le società agricole;

 ubicati nei Comuni montani di cui alla circolare del Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993;

 ubicati nei Comuni delle isole minori di cui all’all. A annesso alla legge 28 dicembre 2001, n. 448;

 a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.

Esenzione IMU temporanea per le categorie commerciali particolarmente colpite dal Coronavirus

Infine, non può non ricordarsi che il c.d. Decreto Rilancio, emesso a seguito della normativa emergenziale per il contrasto alla diffusione dell’epidemia di Covid 19, ha introdotto delle agevolazioni IMU consentendo l’esenzione per le categorie commerciali maggiormente colpite dalla crisi derivante dal Coronavirus.

In particolare, gli immobili esenti Imu sono quelli destinati a:

• alberghi e pensioni,
• agriturismi e b&b,
• stabilimenti termali,
• stabilimenti balneari,
• cinema e teatri

Inoltre, la bozza del c.d. Decreto Sostegni bis, in questi giorni all’esame delle Camere, prevede la cancellazione della prima rata Imu 2021 per imprese e professionisti in difficoltà economica a causa della crisi che abbiano subito nel 2020 un carico del fatturato del 30% rispetto al 2019.

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